mercoledì 19 gennaio 2011

Autocoscienza

Per Bateson la mente non è un oggetto localizzabile in un organismo individuale ma un processo interattivo, una 'danza di parti interagenti'; dove l'unità evolutiva non è piu' l'organismo ma l'organismo nel suo ambiente.
La danza è attivata da differenze...Tali differenze-figura/sfondo,sè/ambiente e cosi'via- sono a loro volta,nello stesso tempo,relazioni..
Va da sè che per gli esseri umani si tratta di dar conto anche del fenomeno detto coscienza..Elevando l'autocoscienza a caratteristica dominante dell'essere umano (cogito ergo sum)la civiltà occidentale ha potuto raggiungere straordinari successi nel controllo degli ambienti naturali a prezzi assai elevati...
(Attraverso Bateson,Sergio Manghi)

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