martedì 27 ottobre 2009

QUALE FORMA PER L'ANIMA?

Quale forma per l'anima in un mondo che si sottrae alla forma?
che non si colloca se non nel liquido esporsi delle possibilità?
'Il compito oggi assegnato agli esseri umani è uguale a quello che è sempre stato fin dall'inizio dei tempi moderni: l'autocostituzione della vita individuale e la tessitura e preservazione di legami con gli altri individui.'
Qui Bauman affronta il problema della Scuola Critica e lo collega al grave e irrisolto problema del rapporto tra la libertà individuale e l'interesse pubblico, ossia il ricostituirsi di una rete sociale in cui i problemi privati assurgono a questioni pubbliche, per dare forma ad una ricerca di vita in una comune alternativa.
Questo è stato amplificato dalla distanza tra il maschile e il femminile, infatti nonostante l'apparente omologazione le due funzioni sono risultanti di un processo di allontanamento confusivo, a cui danno un abito alcune emergenti patologizzazioni: attacchi di panico,anoressia /bulimia,le depressioni, i disturbi di personalità.
Lo spazio delle identità si restringe in un tempo dilatato al presente, in cui il progetto di se stessi si ignora e determina la difficoltà di pensarsi.

venerdì 2 ottobre 2009

WEI-WU-WEI

L'azione senza azione taoista,in apparenza passiva, è in realtà profondamente conforme alla spontaneità dell'universo.
L.V.Arona