domenica 2 maggio 2010

RITO E TRAGEDIA

A differenza che nella tragedia in cui l'attore è attivo(la passività è posta tutta nella platea,-dove peraltro viene prodotto un processo di catarsi-,e che rimane paralizzata di fronte alla visione degli eventi),nel rito la collettività si lascia possedere,è passiva;in esso l'umano si scioglie nel divino ed esiste in funzione di esso.