Cara Silvana, l'anima?
Nell'uso della parola anima si circoscrive la possibilità di sviluppare un pensiero libero di eslorare l'ignoto. Lo sconosciuto,il senza forma.
Cerco la definizione di anima:'parte spirituale ed immortale dell'uomo', Zingarelli 1988.La parte immortale dell'uomo..qualunque pensare è già direzionato ad un aldilà, ad un'altra prossima ed eterna forma dell'essere verso il quale ci avviamo.Per me ,su questa via seguirti significa dedicarmi a quella che io definisco antropologia del religioso.Rientra nella sezione della rivista telematica www.psychomedia.it,sezione /Magia/Sciamani e Guaritori/.Sezione che io dirigo insieme a Stefano Begiora e Luca Caldironi. Posso seguirti se iniziamo a parlare dal testo di Janes/ Il crollo della mente bicamerale/ e dal testo base del Nobel Edelmann/ La materia della mente/, dove formula il darwinismo neurale, gruppi di neuroni sempre piu' specializzati nel creare pensieri elaborati e complessi...Il premio Nobel per la medicina Crick Francis,nel suo libro'La scienza e l'anima-un' ipotesi sulla coscienza',scrive che: '..Gran parte del cervello è emergente, nel senso che non esiste nelle sue parti separate, quali ad esempio i singoli neuroni. Ogni singolo neurone è in reltà ottuso:è solo la contemporanea e intricata interazione di molti di essi che può portare a risultati cosi' meravigliosi..
Il cervello maturo è quindi un prodotto della Natura e della Cultura.'
Certo ,sono cosciente,come sostiene Bion, che la religione è una - vogue- le mode passano ma la religione no.Sempre Bion scrive che la realtà fondamentale è l'infinito,l'ignoto.
Mario Giampà.
giovedì 5 novembre 2009
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