lunedì 8 giugno 2009

' Leonardo da Vinci ' di Paul Valery

" Ci fu una volta qualcuno che poteva guardare lo stesso spettacolo o lo stesso oggetto,ora come lo avrebbe guardato un pittore ora da naturalista; ora come fisico e altre volte come poeta; e nessuno di questi sguardi era superficiale....Si soffermava sulle forme, sulle azioni, sugli atteggiamenti cosi come sulla struttura interna... osservava tutte le differenze di stato o di età o di carattere...Infine egli non concepiva come vero sapere quello al quale non corrispondesse qualche potere di azione....Lascia dietro di sè, e come nell'ombra dei suoi dipinti,un mucchio di strani manoscritti che si disperdono."

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